Le giornate dovrebbero iniziare con un abbraccio, un bacio, una carezza e un caffè.
Perché la colazione deve essere abbondante.
C. M. Schulz
Oggi è la giornata mondiale del bacio e per questa giornata vorrei che l’uomo capisse che incredibile possibilità possiede.
L’uomo può amore.
L’uomo può amare, eppure decide di odiarsi.
Quanto spreco di energia, quanto spreco di vita.
Oggi si celebra la giornata mondiale del bacio, eppure l’uomo è intento ad accusarsi l’un con l’altro.
Lottare per la ragione e non per la risoluzione, siamo sciocchi. Siamo sciocchi convinti di avere il segreto del benessere a portata di mano.
Io vedo intorno a me case grandi, ma cuori piccoli: hai davvero il coraggio di chiamarla felicità quella?
Io vedo gente che si ammazza in nome dell’uguaglianza, ma grida un’uguaglianza sparando al diverso: tu la chiami coerenza questa?
Io vedo bambini che non sorridono perché i genitori non possono sporcarsi le mani con i colori, perché il mondo chiama, chiama a tutte le ore e in tutti i momenti: la chiami infanzia quella?
Oggi è la giornata del bacio e l’uomo non sa amarsi.
Oggi vorrei che l’uomo capisse che il regalo più grande che può fare, è vivere con umanità.
Oggi vorrei che l’uomo capisse che questa vita unica, porta l’unica possibilità di vivere bene e vivere bene non è vivere con egoismo.
Vivere bene è vivere insieme.
Non siamo nati per stare al mondo da soli, non siamo nati per farci una guerra in nome dell’inutilità.
Siamo nati per sfruttare l’unica possibilità di vivere che abbiamo.
Ci sarà una ragione per cui abbiamo i sensi. I sensi non servono solo per sopravvenire, ma anche per sentire l’amore.
Una carezza e un bacio, un profumo, un sapore, un suono, un’alba, sono gli elementi che arricchiscono la vita, che rendono l’esistenza, un posto in cui rifugiarsi quando il mondo ti scuote un po’, e il mondo ci scuote spesso.
Ci sarà un motivo per cui un odore ci rimane nelle ossa, e possono passare gli anni, possono accumularsi i profumi, ma ci sarà sempre un momento, quando meno ce lo aspettiamo, in cui arriva quell’odore, quell’odore che ci ricorda che siamo vivi. E ci dispiacerà, perché spesso gli odori che rimangono nelle ossa, sono quelli che abbiamo perso, sono quelli che non fanno più parte della nostra vita, ma mentre ci scenderà una lacrima lungo il volto e lo stomaco starà sottosopra, il cuore sorriderà. Perché il cuore sorride sempre quando un ricordo ci scuote l’anima, perché vuol dire che abbiamo davvero vissuto, perché accumulare ricordi, vuol dire Vivere.
Vorrei che oggi il mondo, nella giornata mondiale del bacio, non si domandasse cosa sia il bacio, ma vorrei che si baciasse.
Vorrei che oggi il mondo, nella giornata mondiale del bacio, capisse che si può vivere amando, anzi, che amandoci tutti, nella stessa maniera, sarebbe il modo giusto per vivere.
Vorrei il mondo che si baciasse, ma non solo oggi, vorrei che si baciasse sempre, e che nel farlo, baciasse noi.
Vanessa Romani
Complimenti, articolo molto bello e coinvolgente! Condivido tutto, soprattutto la parte sui ricordi
Lorenzo Rizzelli