Nuovi progetti per gli “AC/DC” rock band australiana del 1973 guidata da Brian Johnson che – visto lo scioglimento della formazione originale – hanno deciso di dedicarsi ad un lavoro del tutto nuovo con il front man della storica band americana “Guns N’Roses”, Axl Rose. La notizia è stata resa nota dall’attuale front man Angry Anderson che a seguito di un’intervista ha spiegato le intenzioni di collaborazione con Rose, visto il problema all’udito che ha ostacolato Brian nelle sue perrformance. Precedentemente Axl era apparso più volte in tour con gli AC/DC affinché la band potesse concludere gli svariati appuntamenti in tour ma adesso sembra essere una presenza più che costante quella dello storico cantante che inciderà insieme ai nuovi compagni una serie di inediti. Non si ha ancora conferma ufficiale e vista l’inclinazione di Johnson per i comunicati stampa, non resterebbe che aspettare anche se già da qualche anno sono iniziate a girare voci di una probabile collaborazione e – da ciò che è pervenuto – sembra proprio andare in porto.
Di seguito le dure e tristi parole di Johnson ai fan:
“Come molti fan degli AC/DC sanno, i restanti show del Rock or Bust World Tour 2016, inclusi 10 concerti negli USA che sono stati rinviati, saranno riprogrammati con un ospite alla voce. Desidero spiegarne personalmente la ragione, poiché non credo che i primi comunicati stampa abbiano specificato a sufficienza quello che volevo dire ai nostri fan o il modo in cui penso che la questione dovrebbe essere presentata. Lo scorso 7 marzo, dopo una serie di accertamenti effettuati dai maggiori esperti nel campo della perdita d’udito, mi è stato detto che se avessi continuato ad esibirmi in venue di grandi dimensioni, avrei rischiato la sordità totale. Sebbene fossi terrorizzato di fronte alla notizia quel giorno, ero consapevole già da un po’ che la mia parziale perdita di udito stava cominciando ad interferire con le mie performance sul palco. Avevo difficoltà a sentire le chitarre e gli altri musicisti con chiarezza, e per questa ragione temevo che la qualità delle mie esibizioni potesse risultare compromessa. In tutta onestà era qualcosa che non potevo consentire. I nostri fan meritano che le mie performance siano al massimo livello, e se per qualunque ragione non potessi esserne all’altezza non deluderò i fan né metterò in imbarazzo gli altri membri degli AC/DC. Non sono un tipo arrendevole, e mi piace finire quello che inizio, ma i medici hanno detto chiaramente a me e ai miei compagni della band che non avevo altra scelta se non smettere di esibirmi dal vivo negli show che rimanevano, e possibilmente anche oltre. Quello è stato il giorno più buio della mia vita professionale…”
Conclude infine: “Voglio rassicurare i miei fan sul fatto che non mi sto ritirando. I miei medici mi hanno detto che posso continuare a registrare in studio e intendo farlo. Per il momento, sono focalizzato interamente sulla prosecuzione dei trattamenti medici per migliorare il mio udito. Spero che con il tempo possa migliorare e mi permetta di tornare ai concerti dal vivo. Sebbene l’esito sia incerto, la mia disposizione d’animo è ottimista. Solo il tempo dirà come andranno le cose”.